La piaga del coronavirus si è fatta sentire con inaudita violenza in molte Rsa bresciane e ora in Procura c’è molto lavoro da fare con almeno 25 fascicoli aperti. Gran parte degli esposti arrivano da privati, ma non mancano anche le associazioni come il Codacons.
Come riporta Bresciaoggi, inoltre, sono 19 le relazioni portate in tribunale dai Carabinieri Nas e sarebbe solo una parte del lavoro che i Militari stanno svolgendo nelle case di riposo bresciane.
Le indagini sono volte a verificare se dietro a queste morti ci sia un’oggettiva responsabilità di qualcuno e se vi sia un’origine alla base del diffondersi dell’epidemia in queste strutture definite sin dall’inizio come luoghi estremamente delicati e da tenere sotto stretta osservazione.
La base da cui partire sono le relazioni preliminari dei Nas, ma c’è attesa per la relazione completa finale. Di certo c’è che i tempi per giungere a una decisione saranno lunghi in particolar modo per la mole di materiale a disposizione.