Altro addio eccellente nel calcio: Lumezzane senza guida e futuro
Si chiude dopo venticinque anni di calcio professionistico e uno tra i dilettanti la storia sportiva del Lumezzane. Ad annunciarlo è stato il presidente uscente Renzo Cavagna, in sella dall’estate 2006, compiendo l’atto «ufficiale» di affidare la società nelle mani del sindaco valgobbino Matteo Zani. Invito. Si tratta di una società senza debiti con crediti sportivi utili anche ad un ripescaggio in serie D se solo ci sarà una cordata pronta a rilevare il club. Dodici anni di presidenza per Renzo Cavagna lasciato colpevolmente troppo solo. L’incontro col sindaco si è concluso sull’accordo di un comunicato congiunto pronto ad uscire venerdì 8 giugno. Una storia quella della società rossoblù fatta di alti e di bassi con l’apice raggiunto con le due finali in Serie C1 perse non senza polemiche, quella contro la Pistoiese e quella ancor più dolorosa con il Cesena con l’ormai famigerata scazzottata in mezzo al campo. Fine di un’era, di un periodo fatto di grande calcio a Lumezzane. Con la maglia valgobbina in tanti, molti ottimi giocatori hanno mosso i primi passi. E così dopo il Brescia Calcio Femminile la nostra provincia perde un altro tassello importante del proprio passato e presente calcistico.
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