“Brescia è una città che sta centrando, grazie agli investimenti fatti da A2A e alla collaborazione con i cittadini, molti degli obiettivi europei in largo anticipo”. Così al microfono di Èlive l’amministratore della multiutility Renato Mazzoncini, a margine dell’audizione in Commissione dove è stato presentato il piano di investimenti per i prossimi anni.
22 miliardi in Italia, 13 in Lombardia e 3 a Brescia di cui 1,8 in città. Sono questi in estrema sintesi i numeri degli investimenti di A2A da qui al 2035. Il nostro capoluogo è uno di quelli che maggiormente beneficia di questo piano. Il focus principale è sulle reti idriche ed elettriche. In particolare questo secondo tema si sviluppa in Val Trompia dove A2A ha acquisito da Enel la rete ed entrerà in gestione a partire dal prossimo anno.
Nel tempo in cui viviamo la rete elettrica è più che mai fondamentale: “Gli sviluppi della rete sono essenziali per traguardare gli obiettivi del Fit for 55 e di decarbonizzazione – aggiunge Mazzoncini – consentendo ai nostri cittadini di utilizzare pompe di calore, piani a induzione, auto elettriche. Ma anche alle aziende di poter elettrificare il più possibile i propri consumi”.
Sul fronte della rete idrica invece, l’obiettivo è quello di ridurre al massimo le perdite. Nonostante stiamo vivendo un anno in cui le piogge non mancano, le statistiche raccontano comunque di lunghi periodi siccitosi e va da sé che una risorsa importante come l’acqua non possa essere dispersa.
Come accennato all’inizio, Mazzoncini riferisce di una città comunque virtuosa sul rispetto degli obiettivi: infatti i dati bresciani sul ciclo dei rifiuti sarebbero totalmente livellati, per le case green il teleriscaldamento sta giocando un ruolo fondamentale e sul già citato Fit for 55 per l’abbattimento delle emissioni è stato criciale lo spegnimento del carbone a Lamarmora nel 2020, così come la riduzione dell’utilizzo del gas.