“Ammetto di aver commesso l’omicidio”. È iniziato con queste parole dell’imputato davanti alla Corte d’Assise di Brescia il processo di primo grado per l’omicidio di Viktoriia Vovkotrub, badante ucraina di 42anni uccisa a Brescia nel novembre scorso con 14 coltellate di cui cinque mortali e seppellita nella ex bocciofila abbandonata sotto casa dell’ex compagno in via Divisione Acqui in città. A riportare il virgolettato e l’Ansa.
Imputato è proprio l’ex fidanzato 60enne Kadrus Berisa, accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà , occultamento di cadavere e anche stalking. L’uomo aveva fatto trovare il corpo, ma fino ad oggi non aveva mai confessato il delitto.