L’AN Brescia esce dalla San Sebastià a testa alta. Finisce 8-8. Un pareggio contro una delle squadre migliori al mondo è un risultato da incorniciare e appendere al muro.
Contro il Barceloneta la squadra di Bovo inizia forte, fortissimo. Padroni di casa aggrediti in ogni reparto dal Brescia che mostra un’intensità inimmaginabile e chiude il primo quarto 2-0.
Un leggero calo nel secondo parziale, con il Barceloneta che alza il ritmo, ma soprattutto un Pinedo che abbassa la saracinesca. Ogni tiro del Brescia impatta contro il numero uno dei catalani che aggiustano la mira e portano a casa il secondo periodo con il risultato di 4-2.
Nel terzo quarto il canovaccio è simile a quello del secondo tempo. Barceloneta che attacca, ma AN Brescia che, diversamente da quanto fatto nel secondo periodo, ribatte colpo su colpo. Un grande Del Lungo respinge le sassate di Perrone e Muslim illumina la piscina con un tracciante da 7 metri che spacca la porta.
Nel quarto ed ultimo periodo sale in cattedra Pietro Figlioli. Il Capitano del Settebello è una garanzia su ogni tiro. Impegna Pinedo in più occasioni, spesso intestardendosi nell’andare alla conclusione. A fine quarto il risultato di 2-3 gli da ragione. A nove secondi dalla fine poi su un pasticcio della squadra di casa, Rizzo prova il gol del colpaccio da 8 metri. Palla fuori e impresa sfiorata.
Ma l’AN Brescia c’è eccome e nel girone A dei marziani vuole essere un’assoluta protagonista.