AN Brescia – Ferencvaros, atto secondo. Cambia il teatro, ma non gli attori. Mercoledì alle 20.30, una Mompiano da tutto esaurito accoglierà i leoni di Bovo e i campioni di Ungheria di Varga. Una partita che a dir la verità è iniziata non appena Mitrovic ha piazzato nell’angolino il gol dell’8-8 a tempo scaduto infrangendo i sogni di vittoria del Brescia alla Komjadi.
Mercoledì però sarà necessario non focalizzarsi su quanto successo all’andata, almeno nel finale. Perché il Brescia in casa ungherese aveva giocato 4 tempi di altissimo livello, recuperando lo svantaggio e portandosi al più due a 1 minuto dalla fine, prima di subire il ritorno del Ferencvaros.
Non solo difesa, ma anche mira e potenza nelle conclusioni: Figlioli, Nicholas e Christian Presciutti sono stati impeccabili all’andata e mercoledì il popolo bresciano si augura di averli ancora al meglio. Meno bene la costruzione del gioco per arrivare ai centri, ben marcati dalle calottine ungheresi. Doppia attenzione servirà anche per marcare il centroboa rientrante degli ospiti, Slobodan Nikic, giocatore di classe e dominante nel suo ruolo. Servirà dunque un’AN Brescia di ferro per colpire il Ferencvaros e centrare il sesto risultato utile consecutivo in Champions. In caso di vittoria gli uomini di Bovo staccherebbero gli ungheresi di 4 punti portandosi al terzo posto in classifica, che potrebbe diventare il secondo se lo Steaua riuscisse a fermare il Barceloneta in casa. Tutti calcoli che Bovo vorrà fare alla fine. L’imperativo ora è vincere.