C’è tempo fino al 15 febbraio per dare un aiuto a chi non può curarsi. Anche in questo 2021, dopo quasi un anno di pandemia, torna il Banco Farmaceutico che nella nostra provincia vede coinvolte 99 farmacie dove in queste giornate sarà possibile donare un farmaco da banco.
Proprio a causa della pandemia la strutturazione della campagna sarà leggermente diversa. Ad esempio non saranno presenti i volontari all’interno delle farmacie, ma la sostanza non cambia. Una semplice confezione di antinfluenzale, di antipiretico oppure di antinfiammatorio possono essere un aiuto importante per le 434 mila persone indigenti che solo nel 2020 hanno avuto bisogno di medicinali ma non hanno potuto acquistarli per problemi economici. Di questi, 173 mila hanno rinunciato a curarsi perché – impauriti dal covid – non hanno chiesto aiuto agli enti assistenziali e allora questa iniziativa diventa ancora più importante proprio alla luce della pandemia.
Come detto le farmcie che aderiscono nella nostra provincia sono 99, una in meno rispetto allo scorso anno. Tutti i farmaci donati saranno poi consegnati a 36 realtà assistenziali del bresciano che si prendono cura delle persone indigenti offrendo loro, gratuitamente, cure e medicinali.
“Quest’anno la raccolta si farà non solo nonostante la pandemia, ma a motivo della pandemia – ha detto Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia – a causa della crisi economica innescata da quella sanitaria tante persone hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subito una riduzione del reddito. Chi, poi, era già povero è stato spinto in una condizione di ulteriore marginalità: in farmacia viviamo a quotidiano contatto con queste situazioni di difficoltà”.
Qui è possibile visionare l’elenco completo delle farmacie aderenti al banco Farmaceutico 2021.