È dura polemica sulla decisione del sindaco di Maclodio Simone Zanetti per il prossimo 25 Aprile, quando ricade l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Nel paese delle provincia niente commemorazione ufficiale nel giorno di festa nazionale, ma una celebrazione domenica 27 per “i caduti della guerra”.

Una cerimonia davanti al Monumento dei Caduti di Maclodio però ci sarà anche il 25 aprile. Va da sé che dopo questa decisione non sarà un momento istituzionale ma unirà l’Anpi, le associazioni partigiane e la minoranza in Consiglio comunale che nelle scorse ore ha gettato luce sulla vicenda.

“Non festeggiare il 25 Aprile significa non riconoscere la Costituzione italiana, significa non riconoscere una delle Festività nazionali di questo Paese – ha detto a Èlive Lucio Pedroni, presidente provinciale dell’Anpi – La Liberazione che ha permesso a tutti di esprimere le proprie opinioni, di parlare liberamente. Purtroppo in questo caso il Sindaco ha straparlato liberamente”.