Una veste incredibilmente sottile indossato da una nobildonna cinese 2.200 anni fa è in mostra per la prima volta a Changsha, capoluogo della provincia cinese centrale dello Hunan.

La veste di garza semplice senza fodera con orlo curvo, che pesa solo 48 grammi, è esposta come parte di una mostra intitolata “She Walks in Beauty: Women of the Han Dynasty and the Roman Empire”, che si è aperta ieri al Museo dello Hunan.

La mostra presenta oltre 200 esemplari/set di oggetti provenienti da 19 musei in Italia e in Cina. Tra questi vi sono la veste e un dipinto su seta a forma di T dalla tomba di Lady Xin Zhui, che sono entrambi reperti culturali a livello di tesoro nazionale in Cina.

La veste, descritta come “sottile come un’ala di cicala” e “leggera come il fumo”, non è mai stata esposta al pubblico prima d’ora. È più lunga e larga – ma 1 grammo più leggera – di una veste di garza semplice senza fodera con orlo dritto che è esposta come parte della mostra delle tombe di Mawangdui del Museo dello Hunan. Esse mostrano il culmine delle tecniche tessili durante la Dinastia Han Occidentale (202 a.C.-25 d.C.).

Entrambe le vesti sono state rinvenute nella tomba di Lady Xin Zhui nel sito archeologico di Mawangdui. Xin Zhui, che morì all’età di circa 50 anni, era la moglie di Li Cang, il cancelliere del Regno di Changsha.

Tra i reperti italiani in mostra vi è un affresco che raffigura Perseo e Andromeda, esposto per la prima volta fuori dai Musei Capitolini da quando è entrato a far parte delle loro collezioni.

Il Sovrintendente capitolino ai Beni culturali Claudio Parisi Presicce ha dichiarato che i 138 esemplari/set di oggetti provenienti da Roma sono esposti per la prima volta in Cina. “In particolare, ci sono alcune statue femminili che non sono mai state prestate prima”, ha detto.

La mostra si concentra sulla vita familiare, sociale ed emotiva delle donne sia in Oriente che in Occidente 2.000 anni fa. Continuerà fino al 7 ottobre. (Xin)

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