Nuovi dettagli sono arrivati nelle scorse ore dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, per quanto riguarda la delibera per l’apertura degli ambulatori, che dovranno garantire prestazioni anche nelle fasce serali (dalle 20 alle 24) dal lunedì al venerdì, nei pomeriggi dei giorni prefestivi e nei giorni festivi.
La Direzione Generale ha deciso di lasciare ampie libertà alle singole Aziende, sia per quanto riguarda le prestazioni da erogare (tra Tac, Risonanza Magnetica e Mammografia), sia per la scelta delle strutture più adeguate, ma anche per l’eventuale possibilità di estendere l’orario, in caso vi fosse la necessità. Le scelte saranno però dettate dalle criticità del singolo territorio. Secondo la Direzione infatti, le Aziende per decidere quali prestazioni erogare negli orari extra dovranno basarsi sulle lista di attesa puntando di fatto dove c’è una richiesta maggiore.
Questo per permettere alle Aziende di autogestirsi, principalmente, per contrastare le lunghe liste d’attesa, che si creano a causa delle limitate fasce orarie correntiattualmente in vigore.
Gli orari aggiuntivi, infatti, verranno finanziati con le risorse già stanziate, che ammontano a 84 milioni di euro.
L’obbiettivo di questa riforma è consentire ai cittadini lombardi che, per impegni lavorativi o nel caso di accompagnamento di parenti, hanno difficoltà a seguire gli orari ambulatoriali attuali, di poter gestire al meglio gli appuntamenti sanitari.