Un lungo e sentito applauso e tanta commozione hanno accompagnato stamane l’arrivo del feretro di Willy Monteiro Duarte nel campo sportivo comunale di Paliano, in provincia di Frosinone, dove si sono celebrati i funerali del 21enne ucciso a Colleferro la notte fra il 5 e il 6 settembre.
Ad assistere alla cerimonia anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Una grande folla si è radunata davanti al campo sportivo dove Willy giocava a calcio. Come richiesto dalla famiglia, la maggior parte dei partecipanti alle esequie, i parenti e gli amici, hanno indossato maglie e camicie bianche “come simbolo di purezza e gioventù”, alcune delle quali recanti la scritta “Ciao Willy”. Subito dopo l’ingresso della bara di Willy, insieme alla sua famiglia, sul palco dello stadio di Paliano, c’è stato un minuto di silenzio. Ai piedi l’immagine sorridente del ragazzo.
Il vescovo di Tivoli e Palestrina, monsignor Mauro Parmeggiani, durante l’omelia ha esortato i fedeli a trovare la forza di perdonare, sottolineando che la morte del giovane è barbara e ingiusta. “Chiediamo a Dio anche la forza per saper un giorno perdonare chi ha compiuto l’irreparabile – ha detto Parmeggiani -. Perdonare ma anche chiedendo che essi percorrano un cammino di rieducazione secondo quanto la giustizia vorrà disporre e in luoghi, come le carceri, che devono essere sempre più ambienti di autentica riabilitazione dell’umano”.
Nel corso del suo intervento, il vescovo ha annunciato che le offerte raccolte durante i funerali di Willy saranno devolute, per volere della famiglia, alla Caritas. Conte, al termine delle esequie, ha abbracciato la madre e il padre di Willy, Lucia e Armando e la sorella Milena, e ha detto: “L’Italia è con voi, vi vuole bene”. Il premier ha poi aggiunto: “Ora ci aspettiamo condanne severe e certe” spiegando che “dobbiamo guardarci in faccia e maturare la consapevolezza che ci sono frange di popolazione che coltivano la mitologia della violenza e della sopraffazione. Questa consapevolezza deve mobilitarci tutti per contrastare questa mitologia fino a estinguerla”.
Al termine delle esequie, il feretro di Willy ha lasciato il campo sportivo di Paliano, tra gli applausi. Palloncini bianchi sono stati lanciati in volo verso il cielo per salutare il giovane. Tanta commozione e sulla bara una corona di fiori bianchi. Tantissimi gli amici ed ex compagni di scuola e della Asd Paliano calcio accorsi per l’ultimo saluto al giovane apprendista cuoco.
Centinaia, inoltre, le persone che non sono riuscite ad entrare nel campo sportivo, dove si sono celebrati i funerali, e che hanno atteso l’uscita del carro funebre. Una folla partecipe che ha accompagnato con segni della Croce, preghiere e lacrime ogni passaggio della funzione religiosa, fino al lungo applauso che ha accompagnato l’uscita della bara di Willy. Alle esequie presente anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
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