Il Consiglio dell’Ue ha approvato in via definitiva la direttiva sui caricabatterie comuni. Dal 2024 la porta Usb-C diventerà obbligatoria per dispositivi elettronici come telefoni cellulari, tablet e cuffie e sarà possibile ricaricare ogni dispositivo con un unico caricatore, senza acquistarne uno nuovo con ogni nuovo dispositivo.
“Questi caricabatterie generano ogni anno 11 mila tonnellate di rifiuti elettronici. Avere un caricabatterie adatto a più dispositivi fa risparmiare soldi e tempo e ci aiuta a ridurre i rifiuti elettronici”, ha dichiarato Jozef Síkela, ministro dell’Industria e del Commercio della Repubblica Ceca.
Le nuove regole renderanno obbligatoria una porta di ricarica Usb-C per tutta una serie di dispositivi elettronici. Per agevolare la consapevolezza negli acquisti dei consumatori, la direttiva introduce un pittogramma, che specifica se un nuovo dispositivo viene fornito con un caricabatterie, e un’etichetta che indica le prestazioni di ricarica. La direttiva consente inoltre ai consumatori di scegliere se acquistare un nuovo dispositivo con o senza caricabatterie.
Quattro anni dopo l’entrata in vigore della direttiva, la Commissione valuterà se rendere obbligatoria la disaggregazione delle vendite. La Commissione inoltre, lavorerà sull’armonizzazione della ricarica senza fili per i dispositivi elettronici e sull’interoperabilità basata sugli sviluppi tecnologici.
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