I fatti risalgono alla sera del 27 settembre, intorno alle 23.00, quando un ragazzo di 16 anni dopo aver accompagnato la propria ragazza alla metropolitana Vittoria si è accorto di essere seguito da due giovani, un 18enne italiano e un 20ene marocchino.
Aveva tentato di seminarli entrando nell’ascensore della metro ma i due, bloccando le porte con un piede erano riusciti ad entrare e a rimanere soli con la loro vittima predestinata.
Gli avevano intimato la consegna del denaro e impedito di rispondere al cellulare alle chiamate della madre. Non avendo contanti, lo avevano costretto a recarsi ad un vicino bancomat e ritirare 100 euro.
Il 16enne aveva sporto denuncia descrivendo i due rapinatori.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brescia dopo accurate indagini e con l’ausilio delle immagini delle telecamere installate nella metropolitana sono riusciti a risalire ai due aggressori e ad arrestarli su richiesta del Sostituto Procuratore Teodoro Catananti.
Il Gip del Tribunale di Brescia ha convalidato gli arresti disponendo per il 18enne, italiano, gli arresti domiciliari e per il complice, un marocchino di 20 anni, l’obbligo di firma.