Vito Marino, latitante da due anni, è stato arrestato a Trapani dagli uomini del Servizio centrale operativo della polizia e della squadra mobile nella giornata di lunedì. Vito Marino, 52 anni, figlio di Girolamo, ucciso dal boss di cosa Nostra Matteo Messina Denaro nel 1986, è stato scovato in un ovile nelle campagne di Trapani.
L’uomo era stato condannato in via definitiva all’ergastolo nell’ambito dell’omicidio Cottarelli avvenuto il 28 agosto del 2006. Nella loro villetta a Brescia l’intera famiglia Cottarelli, padre, madre e figlio diciassettenne furono massacrati. Per il triplice omicidio in carcere fu accusato anche il cugino Salvatore Marino.
La posizione dei due parenti fu aggravata dalle dichiarazioni di Dino Grusovin condannato a 20 anni per la stesa ipotesi di reato. Nel 2017 la Corte di Cassazione aveva confermato la condanna all’ergastolo per Vito Marino per la strage e contestualmente la Suprema Corte aveva annullato la condanna all’ergastolo per il cugino di Vito Marino, Salvatore, rinviando gli atti in Corte d’appello dove di fatto la vicenda è approdata per la quarta volta, dopo i tre processi di secondo grado precedenti di cui uno celebrato a Brescia e due a Milano.
Fotografia: il giornale di Sicilia