A nulla è valso il tentativo di cambiare aria per qualche tempo e tornarsene in Marocco. Al suo rientro in Italia ad attenderlo c’erano i Carabinieri.
Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Questa l’accusa per il 32enne di origini marocchine, residente a Piancamuno, per il quale si sono aperte le porte del carcere di Canton Mombello.
L’uomo, già arrestato il 14 aprile scorso per le stesse motivazioni, dopo essere tornato in libertà aveva ripreso a maltrattare la moglie. Le indagini dei Carabinieri di Artogne avevano confermato le violenze e avevano chiesto alla Magistratura l’emissione di un ordine di arresto che mettesse definitivamente fine ai maltrattamenti. L’ordine era stato emesso ma l’uomo, nel frattempo, aveva fatto ritorno in Marocco, fino a ieri quando ha chiamato la moglie annunciando il suo rientro.
Ma all’aeroporto di Orio al Serio, ad attenderlo hanno trovato i carabinieri che lo hanno arrestato e portato in carcere