L’ascensore del Castello di Brescia si farà. Oggi è stato presentato il progetto di fattibilità tecnico-finanziaria dell’opera, in pratica un nuovo tassello verso la realizzazione vera e propria. Un’infrastruttura discussa, le cui radici risalgono addirittura agli anni 50 e che ora potrebbe vedere la luce in meno di due anni.
Il cronoprogramma adesso c’è e in realtà i passagi sono ancora molti, la previsione però è quella di giungere all’avvio dei lavori nel novembre del 2022 per riuscire a effettuare il primo viaggio nel giugno del 2023 in tempo per il secondo semestre di Brescia-Bergamo Capitali della cultura.
Entrando più nei dettagli dell’opera l’ascensore avrà un tracciato lungo 112 metri per un dislivello totale di circa 70 metri a una pendenza che varia fra 32 e 35 gradi. La velocità di trazione dell’unica cabina sarà di 2 metri al secondo e il tempo di percorrenza calcolato si aggira attorno ai 2 minuti e mezzo compresi i tempi di imbarco e sbarco. La capacità di trasporto è di 32 passeggeri per cabina e questo vuol dire che con 24 corse all’ora si potranno trasportare fino a 768 passeggeri.
Il costo totale per la realizzazione si aggira attorno ai 4.5 e i 5 milioni di euro in parte finanziati da Regione Lombardia con un’integrazione finale del Comune.
Per quanto concerne invece i costi di gestione è stata stimata una cifra annua di circa 160mila euro che comprende i 30mila euro di energia elettrica per il funzionamento, ma anche tutte le varie voci per la manutenzione, la sicurezza e la pulizia.