Un consumo eccessivo di alcol e il conseguente manifestarsi di comportamenti tutt’altro che civili hanno spinto il Comune di Brescia ha emanare un’ordinanza che vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e contenute in qualsiasi recipiente nelle zone del Carmine e della stazione ferroviaria.
Il provvedimento sarà valido da sabato 22 aprile e (attualmente) fino a domenica 23 luglio. Il divieto sarà valido tutti i giorni dalle 14.30 alle 6 del giorno successivo.
“La decisione è stata presa dopo che nelle zone indicate è stato evidenziato un eccessivo consumo di bevande alcoliche da parte di persone – spiegano dalla Loggia – che indugiano negli spazi pubblici con la ovvia conseguenza del manifestarsi di schiamazzi, tali da turbare la quiete pubblica, e di comportamenti che ledono la civile convivenza”.
Il divieto riguarda esercizi commerciali, circoli privati, laboratori artigianali, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in genere, nonché i distributori automatici ma esclude le attività commerciali presenti all’interno della stazione ferroviaria, per garantire il servizio ristoro ai viaggiatori.
Le vie contenute nell’ordinanza
Fratelli Ugoni (nel tratto compreso tra via Cassala e piazzale Repubblica), Folonari, piazzale Repubblica, Corsica (nel tratto compreso tra piazzale Repubblica e via Sostegno), viale Stazione, vicolo Stazione, Togni (nel tratto compreso tra viale Stazione e via Folonari), XX Settembre (nel tratto compreso tra piazzale Repubblica e via Saffi), Foppa, Romanino, Solferino (nel tratto compreso tra viale Stazione e via Saffi), Lattanzio Gambara (nel tratto compreso tra viale Stazione e via Saffi), Sostegno (nel tratto compreso tra via Corsica e il cavalcavia Kennedy), Privata De Vitalis (nel tratto compreso tra via Sostegno e via Sardegna) e, in zona Carmine, in Rua Sovera e in via Capriolo (nel tratto compreso tra il civico 12/A e via San Faustino).