663 mila euro in denaro contante e quote societarie, ritenuti proventi di una truffa, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Brescia.
Nei guai è finito un agente assicurativo che aveva proposto ai propri clienti investimenti in polizze finanziarie che di fatto si erano rivelate inesistenti. Da qui l’accusa di truffa.
Le indagini hanno appurato che il denaro che l’assicuratore raccoglieva veniva “trasferito” ad un collega, anche lui assicuratore e al corrente della provenienza del denaro, frutto di una truffa.
Questo denaro veniva movimentato su conti correnti riconducibili ad aziende in qualche modo riconducibili al “collega assicuratore” che si sarebbe impegnato a restituirle dopo aver fatto perdere le tracce di origine del denaro e quindi la provenienza illecita dello stesso.
Da qui la richiesta del Sostituto Procuratore Carlo Pappalardo di chiedere il sequestro preventivo di 663 mila euro in denaro contante e quote societarie all’assicuratore autore della truffa.
Richiesta avvallata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Brescia.