Verranno interrogati domani, nel carcere di Brescia, Paolo Pluda e Nicola Zanardelli, i due bresciani accusati di essere gli autori dell’attentato dinamitardo al centro vaccinale di via Morelli lo scorso 3 aprile.
I due, che sui social hanno manifestato idee “no vax” ed espresso forti critiche alle Istituzioni ed alla gestione sanitaria della pandemia, sono “gravemente indiziati dei delitti di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi (art. 280 bis c.p.) e porto e detenzione di armi da guerra (art. 4 l. 895/67).
Entrambi sono incensurati e non farebbero parte di associazioni od organizzazioni criminali.