Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana è stato messo sotto scorta. La decisione è stata presa dal Ministero dell’Interno e dalle Prefetture di Varese e Milano dopo i murales e i volantini in cui il governatore era definito un “assassino” dai Carc.
“Alcuni quotidiani oggi scrivono che mi è stata assegnata la scorta – ha scritto Fontana su Facebook – Confermo la notizia e sottolineo che non di tratta di una richiesta, ma di una decisione posta in essere dalle autorità competenti. Per me non cambia nulla, il mio lavoro prosegue con la stessa determinazione di sempre. Per il bene dei lombardi e della Lombardia”.
“Il clima intorno al governatore lombardo, Attilio Fontana, si è fatto incandescente” hanno fatto sapere le autorità.
Dopo alcune minacce anche il vice ministro alla salute Pierpaolo Sileri è stato messo sotto scorta.