Auto lussuose e veloci rubate nella provincia di Roma e poi rivendute in Africa, principalmente in Ghana e in Guinea. Questo era il modus operandi di una banda sgominata dall’indagine portata avanti dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Tirano.
A far scattare l’inchiesta è stato un arresto di un 18enne originario del Gambia mentre era alla guida di una Toyota CHR che risultava appunto rubata in provincia di Roma.
La vettura era munita di documenti fittizi ed era destinata al mercato africano. Le forze dell’ordine hanno voluto così vederci chiaro fino in fondo finendo per smantellare l’organizzazione criminale. La mente della banda viveva nella Provincia di Brescia. Si chiama Akoto Siaw ghanese. Lui e i suoi complici sono stati arrestati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale di autovetture di grossa cilindrata, falso, soppressione di targhe e documenti di circolazione.