Arrestata la donna che a Pisogne aveva tentato negli scorsi giorni di assassinare la medre e poi suicidarsi senza però riuscire nel suo intento.
Il Gip del Tribunale di Brescia, infatti, pur considerando la patologia psichica della donna prospettata dai familiari e mai certificata da un medico ha optato per la custodia cautelare in carcere per il rischio del ripetersi di fatti simili.
La 54enne durante la notte del 12 agosto aveva pugnalato al petto la madre mentre dormiva con un coltello da cucina lungo 35 centimetri e poi sequestrato dai Carabinieri di Breno. Successivamente aveva tentato di togliersi la vita prima pugnalandosi a sua volta e poi gettandosi dalla finestra della camera.
Il suo tentativo estremo, però, non era andato a buon fine ed era stata ricoverata al Niguarda di Milano dove si trova ancora oggi ricoverata in terapia sub intensiva. Non è in pericolo di vita nonostante i numerosi traumi riportati e adesso è anche piantonata dagli agenti della Polizia penitenziaria di Milano.