Il sindaco di Ghedi Federico Casali, in seguito ai numerosi episodi di vandalismo nel locale MiVida, afferma che “sia le forze dell’ordine che la Polizia Locale sono sul pezzo e le indagini sono già in corso, ma le autorità coinvolte nelle ricerche non mi possono aggiornare sugli sviluppi del loro lavoro”.
In stretta collaborazione con le forze dell’ordine, la situazione nella cittadina bresciana è sempre monitorata, ma si deve “tener presente che le forze dell’ordine svolgono il compito di far rispettare le leggi e loro stessi devono eseguire questa attività nel pieno rispetto delle normative”.
Infatti, le autorità “non possono intervenire con provvedimenti restrittivi davanti a voci o messaggi social, ma sono obbligati a verificare l’esistenza di un reato”.
Il serio problema delle baby-gang, del vandalismo e della criminalità è un fenomeno che sta coinvolgendo molteplici territori, non solo quello di Ghedi. Per questo – afferma Casali – sarebbe opportuno “approfondire maggiormente i temi del disastro giovanile, dell’educazione famigliare e di un eventuale sostegno psicologico” da dare ai giovanissimi di oggi.
“É un progetto che dev’essere messo in campo in tempi brevi e con efficacia – afferma il sindaco – in quanto la portata di questi eventi è sempre più ampia, fino a raggiungere la scala nazionale”.