La commissione giudicatrice prende tempo per valutare la documentazione presentata al bando per l’assegnazione della gestione dello stadio Rigamonti da parte del Brescia Calcio. Dopo la consegna della busta, l’unica pervenuta, i tre membri della commissione si sono riuniti ieri pomeriggio senza tuttavia dare responsi ufficiali.
Bisognerà attendere ancora oggi per approfondire meglio gli aspetti della proposta tecnica. Nella giornata di ieri mattina nella sede del settore Valorizzazione del patrimonio pubblico di via Marconi c’era stata l’apertura del plico contenente tre buste sigillate con la domanda, l’offerta tecnica e l’offerta economica presentata dal club di Massimo Cellino.
I funzionari del Comune hanno verificato correttezza formale e completezza sia della domanda che dell’offerta tecnica. Non hanno invece aperto, come da prassi, la terza busta contenente l’offerta economica, la quale deve contenere una proposta di affitto annuo non inferiore a 157.500 euro.
Tutto è risultato regolare. Il progetto del presidente Massimo Cellino dovrebbe aggirarsi tra i 3,5 e i 4 milioni di euro per una concessione che vuole andare dagli otto anni su un massimo di nove. L’offerta economica servirà in gran parte per adeguare alla Serie A l’obsoleto Rigamonti.
Si parla di lavori per 1,5 milioni da iniziare il prima possibile. L’idea di Cellino è la creazione di una nuova Curva Nord ad 5000 posti, seggiolini in gradinata bassa, Sky Box nella zona parterre della tribuna e una curva sud in tubolare divisa in due parti. In più servirà creare una sala Gos e migliorare l’impianto di videosorveglianza.
Quanto al Comune, farà la sua parte con 600 mila euro per predisporre tre nuovi parcheggi a ridosso dello stadio.