Nel 2020 il Pil potrebbe ridursi del 9 per cento per poi espandersi di quasi il 5 per cento il prossimo anno.
E’ quanto emerge dalla pubblicazione diffusa dalla Banca d’Italia dal titolo “L’impatto della pandemia di Covid-19 sull’economia italiana: scenari illustrativi”.
Lo studio segnala che “l’incertezza sulle ripercussioni economiche della pandemia di Covid-19 è molto elevata; in Italia il Prodotto interno lordo ha registrato una flessione del 4,7 per cento nel primo trimestre; le indicazioni finora disponibili suggeriscono una contrazione dell’attività economica ancora più intensa nel trimestre in corso, cui dovrebbe far seguito un recupero nella seconda metà dell’anno”. In queste condizioni, prosegue la pubblicazione, “formulare previsioni macroeconomiche diventa estremamente arduo. Le simulazioni rappresentano soprattutto analisi di scenario, basate sulla valutazione dell’impatto di ipotesi epidemiologiche ed economiche alternative.
In uno scenario centrale, le cui ipotesi sottostanti sono sostanzialmente in linea con quelle considerate dai principali previsori istituzionali, il Pil potrebbe ridursi del 9 per cento quest’anno per poi espandersi di quasi il 5 per cento nel 2021.
I tempi e l’intensità della ripresa – conclude Bankitalia – dipendono dall’evoluzione della pandemia, dall’andamento dell’economia globale, da eventuali ripercussioni finanziarie e in misura rilevante dall’efficacia delle politiche economiche”. © Agenzia Nova – Riproduzione riservata