Risolta anche l’ennesima “stortura” del Dpcm che non consentiva l’apertura dei Bar delle stazioni di servizio.
La domanda era legittima, perchè i bar sì e i bar negli impianti di distribuzione carburanti no?
I sindacati di categoria avevano scritto nei giorni scorsi al Governo per chiederne conto e altresì chiedere un intervento in tal senso.
Intervento che è arrivato poche ore fa con un chiarimento da parte di palazzo Chigi. Ora, quindi anche i bar dei “distributori di carburante” possono aprire, rispettando ovviamente le norme che prevedono il divieto di somministrazione ma consentono l’asporto con il divieto assoluto di assembramento davanti al locale
ECCO LA FAQ SULLA PAGINA DEL GOVERNO
Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni e ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante? Sì, pur potendo svolgere attività di ristorazione solo per la consegna a domicilio o il servizio da asporto. Restano fermi l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.