Sono stati giorni di comprensibile apprensione a Barbariga a seguito dell’annuncio di un caso positivo alla febbre del Nilo. A comunicarlo era stato lo stesso primo cittadino Giacomo Uccelli sui suoi canali social, ma dopo l’ansia delle prime ore pare che le acque si stiano un po’ calmando.
Uccelli ha fatto sapere che l’uomo contagiato ha dovuto anche ricorrere al ricovero in ospedale, evenienza che si presenta solo in pochi positivi. Ma, scrive il Sindaco, “le condizioni del paziente non destano preoccupazioni”.
Come ha più volte ricordato anche il Welfare regionale, i sintomi, normalmente lievi, fanno principalmente capo a febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Solo in una minima percentuale può creare problemi più gravi, fino al decesso in soggetto immunodepressi, anziani o comunque fragili.
“Procederemo in via precauzionale a predisporre un passaggio larvicicida nella zona industriale (località nella quale è avvenuta la puntura della zanzara) – ha poi confermato Uccelli, rassicurando i suoi concittadini – Qualora si ripetessero altri casi la disinfestazione verrà estesa a tutto il territorio comunale”.