Utilizzava la sua cintura per prendere a “cinghiate” i tifosi avversari. Niente stadio per 8 anni per l’ultras del Brescia.
Era stato ripreso prima dell’amichevole contro il Cagliari, mentre prendeva a “cinghiate” gli avversari. E’ stato ora confermato dalla Cassazione il Daspo nei confronti del tifoso 38enne del Brescia Calcio. Per lui niente stadio fino al 2025.
Le immagini degli scontri, avvenuti nel parcheggio dello stadio di Palazzolo, mostravano una follia durata diversi minuti: colpi proibiti, bastoni e lancio di oggetti, fumogeni. Infatti sono valse come prova determinante, che ha spinto la corte di Cassazione a respingere il ricorso, confermando della decisione già presa dal tribunale.
Niente calcio, e niente manifestazioni sportive quindi per l’ultras di Castenedolo, che per i prossimi 8 anni potrà guardare la sua squadra del cuore solamente dal divano di casa.