“La situazione è inaccettabile per una città di grande civiltà come Brescia”. Così il senatore del Pd Alfredo Bazoli ha conlcuso il proprio intervento nell’aula di Palazzo Madama in replica al viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto sul nodo delle carceri bresciane. La richiesta perentoria di Bazoli (ma non solo) è di chiudere il circondariale di Canton Mombello “che non può essere ristrutturato perché è un carcere assolutamente inadeguato alle funzioni rieducative”.
Pochi minuti prima infatti, il forzista Sisto aveva risposto all’interrogazione del Senatore bresciano riconoscendo le criticità del sistema carcerario bresciano annunciando gli attesi lavori di Verziano e anche interventi per il Nerio Fischione al via fra pochi mesi. Non aveva invece sciolto la riserva sull’eventuale chiusura del vecchio istituto, rimandando la scelta a un futuro in cui l’ampliamento di Verziano sarò attivo. Questo in modo da valutare la possibilità o meno di dismissione in base alla necessità e agli spazi disponibili.
“È una condizione drammatica in un carcere fatiscente, progettato alla fine dell’800 – ha detto Bazoli – Quindi è un carcere da film, alla Alcatraz. Prendiamo atto che c’è la volontà di proseguire, però invitiamo l’Amministrazione a fare il possibile perché la condizione attuale è inaccettabile”.