Esordio vincente per i Bengals, non senza fatica contro una formazione ostica, a volte speculare rispetto alla squadra bresciana, con individualità veramente interessanti che, a tratti, hanno messo all’angolo la pur concentrata difesa bresciana.
Il risultato finale è sempre stato in bilico, ma dalla parte dei Bengals ha avuto la meglio il grande coraggio del coach Maggini di osare soluzioni inaspettate e la precisione ai field goal e trasformazioni su calcio.
La storia di un campionato di ogni squadra e di ogni sport è fatta delle storie dei suoi atleti, dei sentimenti e talvolta delle paure, delle situazioni di vita da condividere con i compagni. E di queste storie i Bengals ne possono raccontare molte già dalla prima gara, quella, per esempio, di Ronny Barbolla, che la notte prima dell’incontro l’ha passata con i suoi compagni vigili del fuoco a spegnare un grosso incendio al quartiere Leonessa, ma poi si è presentato alla partenza ed ha giocato una partita spettacolare, facendo realmente la differenza in attacco. O quella del rookie Marco Bianchini e dei suoi timori confessati al suo coach in sideline, la sua paura di non essere all’altezza, e poi risultare assolutamente perfetto con 10 punti su 10 possibili.
Il primo quarto vede subito avanti i Bengals con un TDpass da 40 yards di Tinti su Bertoglio, azione da incorniciare che si sviluppa su una chiamata inusuale del coach Maggini di una giocata di quarto tentativo e 10. Chiunque, in quella parte del campo, avrebbe riconsegnato l’ovale agli avversari, i Bengals no, e venivano premiati con un big play assolutamente esaltante. 0-7 La partita prosegue a fasi alterne, con le ottime giocate di Michele Viviani e del runner ferrarese Mingozzi e l’equilibrio viene rotto da un intercetto della difesa delle Aquile che mette nella stessa posizione del TD bresciano il loro QB Zeno Zucchelli. La segnatura ferrarese è la fotocopia di quella dei Bengals, ma differenza di punteggio la faceva la mancata trasformazione. 6-7.
Grespan ormai lanciato nei pressi della endzone non riesce a ricevere un perfetto lancio di Tinti, per contro le Aquile azzeccano un drive efficacissimo che li portano in vantaggio con la ricezione corta di Medini, e si va sul 12-7. Inizia la partita spettacolo di Ronny Barbolla che guadagna down su down e mette in condizioni Tinti di lanciare un’altra bomba a Viviani che si fa trovare presente in endzone per il 12 a 14, dopo la trasformazione da un punto. Brescia gestisce benissimo il tempo prima della fine della frazione e riesce ad incrementare con un calcio da 3 di Bianchini, al suo battesimo del fuoco. 12-17
Inizia il secondo tempo, ancora Barbolla scatenato in mezzo alla linea avversaria, i Bengals si fanno tutto il campo e portano la palla fino alle 10 yards avversarie, da dove ancora Bianchini colpisce con un calcio da 3 punti. 12-20
Tiene la difesa dei Bengals, mette a segno anche uno spettacolare intercetto con Bassani che non si accontenta di aver recuperato la palla ma la riporta per oltre 50 yards, iniziando un’altra azione di attacco che porta al secondo field goal da 3 punti di Bianchini da 19 yards. 12-23
Le aquile non si danno per vinte, e ripartono nel quarto quarto con estrema grinta, riescono ad accorciare con il loro miglior runner, Mingozzi, autore di una corsa di oltre quaranta yard tra le mani dei difensori biancoazzurri. Ancora la trasformazione degli emiliani non va a buon fine e si prosegue sul 18-23
Le emozioni non sono certo finite: Barbolla si prende carico dell’attacco e prima con una finta di punt ritornato per un primo down da applausi e poi con una serie di corse e ricezioni, marca un TD personale meritatissimo su suggerimento puntuale del solito immenso Giacomo Tinti. Grande lavoro in attacco per il giovanissimo esordiente Natan Orizio, lanciato subito nella mischia da un ispirato coach Maggini, che ha visto in lui la stoffa del campione in erba. 18-30
Forse un po’ rilassata, la difesa dei bengals concede a Mingozzi una corsa di 80 yards che viene poi finalizzata dall’ultima segnatura della gara di Dironi in ricezione, trasformata da due punti ancora da Mingozzi. E la gara termina sul 26 a 30 per i Bengals.
Migliore in campo? Il presidente dei Bengals Sergio Corti, che in questo difficile momento è riuscito con il suo staff a mettere i suoi ragazzi nelle migliori condizioni per affrontare il campionato, con una organizzazione impeccabile e una grande serietà.
Prossimo impegno tra 3 settimane al Villaggio Sereno contro gli Hogs di Reggio Emilia, inaspettatamente sconfitti a Modena nella loro prima gara stagionale. Si confida nell’apertura al pubblico del campo, ma sarà comunque garantita la trasmissione in streamning sul canale youtube dei Bengals Brescia.