“Questa è una riforma che non risolve assolutamente i problemi della sanità lombarda che sono emersi ancora con più forza in questi ultimi due anni. Non si va a incentivare così come pensavamo la medicina territoriale, non si risolve il conflitto con la sanità privata e non si investe sui futuri medici del territorio”.
Queste sono solo alcune delle ragione del voto contrario di Azione alla riforma della sanità (attualmente in fase di approvazione in consiglio regionale) snocciolate dal coordinatore bresciano del partito Fabrizio Benzoni che ha anche aggiunto come ci sarà un tentativo di correzione attraverso la presentazione di cento emendamenti.
“Le nostre proposte si riferiscono a quattro concetti di base – aggiunge Monica Lippa – efficienza, operatività che fa il paio con l’innovazione, sostenibilità che fa il paio con la prevenzione e ovviamente la concretezza. Non ci piace che questa legge sia solo una riverniciatura che ci è stata presentata come una scatola carina ma vuota”.