Azione è indubbiamente la forza politica più “attenzionata” del momento, non solo tra vari ex, Forza Italia in primis, ma anche tra semplici cittadini, mai impegnati in politica che dopo la caduta del Governo Draghi, non condividendo quando accaduto, hanno sentito una sorta di “chiamata alla politica attiva”.
Fabrizio Benzoni, che in Azione ha creduto fin dall’inizio dell’avventura di Carlo Calenda, si gode questa centralità del partito nel dibattito politico.
“Vede – ci dice mentre lo incontriamo nella nuovissima e bella sede di Piazzetta Bruno Boni (ceduta da Brescia per Passione) che attende di essere inaugurata a settembre – Azione è al centro del dibattito politico perchè forse è uno dei pochi partiti che con coerenza ha sempre portato avanti una linea: da un lato l’agenda Draghi con un programma di Governo e di stabilità per il Paese e questo sta riscuotendo successo soprattutto tra le persone, dall’altro alcuni diktato che erano no alla Lega e Ftatelli d’Italia e no al M5S, no ai populisti e no ai sovranisti”.
“TUTTI CI CERCANO”
“In questi giorni si stanno avvicinando tantissime persone. Non solo ex Forza Italia ma cittadini che non hanno mai avuto un impegno politico prima. A livello nazionale Azione sta registrando un migliaio di adesioni al giorno, più di 30, al giorno tra Brescia e provincia, vede? , ci dice mostrando una mail che ha per oggetto: adesione”.
GELMINI E MATTINZOLI IN AZIONE?
Mariastella Gelmini e Alessandro Mattinzoli sono persone che hanno abbandonato un progetto politico che non era più di centro destra ma che diventava di destra e che vedremo nei prossimi giorni se arriveranno. Ma è arrivata in Azione anche Caterina Avanza, una delle più belle candidature, secondo me, alle europee con il Pd
NON CI SARANNO PIU’ CENTRO DESTRA E CENTRO SINISTRA
“Io sono convinto che le elezioni del 25 settembre cambieranno comunque lo scenario politico anche in maniera devastante rispetto alle nostre logiche. Io sono convinto che centro sinistra e centro destra siano due mondi che andranno un po’ a scomparire aprendo le porte, forse, a questo mondo moderato e riformista a cui da tre anni stiamo lavorando” .
BRESCIA, LA SCELTA DEL CANDIDATO SINDACO
Non possiamo non parlare del “cantiere Brescia” . ” Il cantiere Brescia -rispende deciso Benzoni – sta andando molto bene, noi continuiamo a ribadire che sarebbe da pazzi buttare al vento l’esperienza di Emilio Del Bono che sono 10 anni di straordinaria amministrazione che hanno cambiato in meglio la città, ovviamente bisognerà capire chi sarà il candidato e quali saranno i programmi” .
Sui nomi però qualche paletti li avete messi …. “sui nomi non abbiamo messo veti, abbiamo semplicemente detto che ci sono dei nomi che si avvicinano di più a quello che è il nostro programma e a quelli che sono i temi che i riformisti vogliono e quindi non possiamo negare che la candidatura della vice sindaco Castelletti è quella che ci piacerebbe di più ma siamo pronti a sederci al tavolo senza veti per ragionare soprattutto di proposte e di visione comune di città”
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