“Musei gratis per tutti i bresciani, non solo i residenti a Brescia ma in tutta la provincia e per i turisti che soggiornano almeno per due notti nei nostri alberghi, b&b e strutture ricettive”.

La proposta è di Fabio Rolfi, assessore regionale all’agricoltura e candidato a sindaco alle prossime elezioni.

L’INTERVISTA

E nella duplice veste attacca la Giunta Del Bono: “facciamo chiarezza sull’impegno e sui fondi che Regione Lombardia ha messo per la Capitale della Cultura ed è anche il caso di smontare la narrazione del tutto va bene perchè in realtà c’è ancora molto da fare”.

L’IMPEGNO ECONOMICO DI REGIONE LOMBARDIA

“Dati e numeri alla mano -dice Rolfi – Regione Lombardia ha messo oltre 7 milioni di euro. Di questi, 6 milioni sono per la Ciclovia della Cultura che collega Bergamo a Brescia; 600 mila euro a sostegno dei progetti anche animeranno Bergamo Brescia 2023; 380 mila per il progetto di restauro del Museo della storia di Bergamo e il potenziamentoi e realizzazione del programma degli interventi per Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura; altri 200 mila euro per i servizi per un turismo accessibile e inclusivo”.

LE OPERE NON TERMINATE O NON FATTE

Rolfi, poi, punta il dito su quella che chiama la “narrazione del tutto va bene”. E incalza la Giunta Del Bono: “la città è in ritardo -dice – dell’ascensore in Castello (per il quale la Regione ha messo quattro milioni di euro) si sono perse le tracce, il Musil è un cantiere fermo, il Teatro Borsoni è un cantiere, il Museo di Scienze Naturali è un rendering, la cavallerizza è chiusa, lo stesso Castello -continua Rolfi- è un concentrato di inziative ed eventi senza però avere una visione unitaria. Tante opere incompiute -conclude il candidato sindaco del centro destra – che smontano la narrazione del tutto va bene”