Cassonetti o “porta a porta spinto”? Al momento rimane ancora un tabù. “Stiamo valutando le varie opzioni – si è limitata a dire la sindaca Castelletti presentando il nuovo piano di contrasto all’abbandono dei rifiuti, il cosiddetto “fuori cassonetto”.

Ma, per tanti fattori, il tempo stringe e lo spazio per decidere il futuro della raccolta dei rifiuti a Brescia è sempre meno.

A domanda diretta, quando deciderete, l’assessora all’ambiente Camilla Bianchi lancia il sasso più lontano possibile “stiamo affrontando la questione per step e l’obiettivo è avere una città pulita per tutti e tutte. Sappiamo che l’attuale sistema di raccolta ha avuto e ha il suo tempo. Stiamo tenendo insieme, da un lato la sostenibilità ambientale e dall’altro la sostenibilità economica. Noi dovremo scegliere a breve il sistema di raccolta dei rifiuti della nostra città. E con a breve – ha aggiunto Bianchi – intendo entro l’anno”.

L’INTERVISTA A ÈLIVE