Si avvia a concludersi positivamente la vicenda dell’intossicazione che l’altro ieri ha colpito 25 bambini e due adulti, al minigrest di Prevalle, promosso dall’oratorio San Giovanni Bosco. Nel tardo pomeriggio di venerdi, tutti i ricoverati nei diversi ospedali erano stati dimessi, a parte due di essi tenuti in osservazione.
Intanto ci si interroga per cercare di capire quale sia stata la reale causa dell’intossicazione, si e’ parlato delle uova presenti nel riso freddo servito a pranzo, ma resta solo un’ipotesi che dovra’ essere confermata dagli esami dei campioni prelevati dai medici di Ats e dai carabinieri del Nas.
Esclusa, invece, ogni responsabilita’ diretta dei responsabili del minigrest. I controlli effettuati alla cucina dell’oratorio, hanno confermato che tutto era in ordine secondo le norme previste. Confortato da queste notizie, il parroco don Fabrizio Gobbi, ha comunicato l’intenzione di non annullare la festa di chiusura del minigrest.