Back Friday un po’ più povero. Se da molti anni il venerdì nero degli acquisti (spesso e volentieri dilatato a una settimana o anche più) è terra faertile per fare spese a prezzi convenienti, la crisi che stiamo vivendo rischia di ridurre notevolmente la platea di chi approfitta degli sconti.
Almeno stando a quanto comunicato dall’Udicon (Unione per la difesa che consumatori) secondo cui il 30% dei consumatori, spaventati dal contesto economico e sociale, rinuncerà alle spese. E in ogni caso l’associazione prevede un crollo della spesa media “perché – dice commissario straordinario di Udicon, Martina Donini – metà degli italiani non crede che si tratti realmente di un’occasione per risparmiare”.
Certo, in tanti continueranno a sfruttare il Black Friday per portarsi avanti con i regali di Natale. Ma a causa della situazione contingente con rincari generalizzati, sconti e occasioni saranno meno incisivi rispetto agli scorsi anni. E, come ricordato anche dalla Polizia postale, il rischio truffa è dietro l’angolo.
“Bisogna assolutamente tenere sotto controllo i prezzi, sia in vetrina che on-line, e procedere agli acquisti con cautela per evitare raggiri – il monito di Donini – Questo Black Friday potrebbe rivelarsi il periodo meno conveniente per acquistare”.