Dopo sei anni, il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale (il vecchio provveditore agli studi) Giuseppe Bonelli lascia Brescia. L’annuncio era già arrivato diverse settimane fa, ma ora che c’è la sua sostituta Filomena Bianco, è pronto ad assumere pienamente il nuovo incarico a Milano. Lì entrerà nell’ufficio scolastico regionale dove presiedera le autonomie scolastiche e gli esami di stato.
Prima di accomiatarsi, Bonelli è stato ricevuto in Broletto dal presidente della Provincia Emanuele Moraschini e dal delegato all’istruzione Filippo Ferrari. È stata l’occasione di scambiarsi un saluto e ripercorrere brevemente quanto fatto in questi anni. Anni che inevitabilmente hanno come perno centrale la pandemia Covid, le gestione dell’emergenza, la chiusura della scuole, la didattica a distanza e poi – finalmente – la riapertura in sicurezza.
La scuola è cambiata in meglio
“Una scuola cambiata rispetto a sei anni fa, ma mi verrebbere da dire anche in meglio – racconta Bonelli a Èlive – Abbiamo investito sulla digitalizzazione, abbiamo migliorato il valore dell’accoglienza, dell’integrazione, dell’attenzione anche ai profili psicologici e sociali dei nostri ragazzi”.
Un punto di riferimento
“La scuola bresciana ha dato tantissimo non solo a livello regionale, ma anche nazionale – aggiunge – Ci sono tante buone pratiche. Io per compito istituzionale dovrò occuparmi del supporto alle autonomie scolastiche e quindi di nuovi progetti. In questo territorio ce ne sono tanti che possiamo anche far diventare un punto di riferimento per tutta la Lombardia”.