Prime ruspe entro l’anno. Forse ci siamo davvero, la bonifica della Caffaro potrebbe essere a un passo dalla fase operativa. Ad annunciarlo è stato il nuovo commissario straordinario del Sin Mauro Fasano a margine di un sopralluogo nell’ex sito produttivo di via Milano, a cui hanno partecipato anche il sindaco di Brescia Laura Castelletti, l’assessore regionale all’Ambiente Giorgio Maione e la sua omologa in Loggia Camilla Bianchi.
“La Sindaca e gli Assessori mi hanno chiesto la possibilità di poter consegnare il sito agli aggiudicatari un po’ in anticipo alla contrattualizzazione deifnitiva – ci ha spiegato Fasano – La legge ci consente di consegnare il sito già nella prima quindicina di febbraio. Se questa cosa accadrà, sarà possibile farli entrare con le ruspe vere e proprie già nel corso di quest’anno”.
La contrattualizzazione deinifitva dovrebbe avvenire fra la fine di marzo e l’inizio di aprile. Quello che stiamo attraversando ora è un periodo legale per vedere, ad esempio, se vi sono dei ricorsi. È però possibile far accedere la realtà provvisoriamente aggiudicataria per avviare, come in questo caso, la non semplice né immediata fase di progettazione.
Questo significa che già entro la fine del 2024 protebbe iniziare la fase di bonifica vera e propria. Quelle “ruspe” che inizieranno ad aggredire i manufatti (palzzine, capannoni e quantaltro) presenti nell’ex sito produttivo. Anche questi non semplici rifiuti edili, ma materiali contaminati e quindi da bonificare.
“Sarà un lavoro molto lungo e complesso – aggiunge Fasano – Sarà un lavoro monitorato da tutti gli enti preposti, però cercheremo in tutte le fasi possibili di creare delle opportunità di a nticipo”.