È stato riconsegnato alla comunità il parco di via Palermo, una di quelle aree verdi pubbliche ferite dall’inquinamento della Caffaro e sottoposto negli ultimi mesi alle operazioni di bonifica. Le modalità d’intervento erano state definite a fine 2020. Poi l’approvazione del progetto definitivo con una singola gara d’appalto da oltre 1 milione e 200mila euro che comprendeva anche il parco Parenzo Nord.
Durante gli scavi previsti dal progetto operativo di bonifica, sono inoltre stati trovati frammenti di amianto e sono state quindi approvate due perizie di variante finanziate con le somme a disposizione del quadro economico dell’intervento.
Lo scavo ha interessato i primi 90 centimetri dal piano di campagna per una superficie di 1.720 metri quadrati. Il materiale scavato è stato depositato nella zona di stoccaggio collocata nei pressi del parco Parenzo Nord e, prima di essere inviato agli impianti di smaltimento, è stato sottoposto ad analisi.
Sono state mantenute tre piante mentre cinque sono state abbattute e sostituite con tre nuovi alberi e 13 siepi. Sono stati realizzati vialetti pedonali in calcestruzzo con finitura in ghiaietto lavato e sono state collocate panchine lungo tutti i percorsi. La certificazione di avvenuta bonifica è stata rilasciata dalla Provincia di Brescia lo scorso mese di aprile.
Dopo le bonifiche del Calvino-Deledda, il Rosa Blu, il Maggiolini, i Durante il campo Calvesi e il Cacciamali ora mancano all’appello il Parenzo Nord, via Livorno e via Fura. L’obiettivo è terminare entro giugno 2025.