È stato ufficialmente riconsegnato alla città il parco di via Cacciamali, uno dei quei giardini contaminati che in questi anni sono stati sottoposti a un’operazione di bonifica. In questo caso i lavori sono terminati a novembre e il 23 dicembre scorso la Provincia di Brescia ha trasmesso al Comune la certificazione. Ora il taglio del nastro per una nuova vita di quest’area verde della zona sud.
In tutto, l’opera di bonifica è costata attorno al milione di euro. I 4.200 metri quadrato del parco sono stati suddivisi in otto maglie di circa 600 metri quadrati ciascuna e lo scavo ha interessato i primi 50 centimetri di terreno dove è quindi stato sostituito da materiale pulito. Quanto prelevato è stato invece depositato in un’apposita zona di stoccaggio e sottoposto ad analisi prima dello smaltimento.
Nel corso dell’intervento è stato necessario abbattere 18 alberi, mentre sono state conservate 16 piante già presenti. Sono stati inoltre messi a dimora altri 21 alberi. Ultimo passaggio l’immancabile manto erboso e nuovi giochi per bambini visto che quelli preesistenti erano ormai usurati.
Un altro piccolo grande tassello verso la completa bonifica dei parchi feriti dall’inquinamento della Caffaro. Un lungo lavoro che dovrebbe terminare nel giugno del 2025.