I numeri schiaccianti raccolti dal centrodestra non possono che significare incetta di uninominali. In attesa dei proporzionali, sono già stati eletti nei collegi bresciani: Bordonali, Borghesi, Casasco e Calovini.
Alla Camera Simona Bordonali batte Pierluigi Mottinelli, Massimo Ottelli e Amedeo Paccagnella (oltre agli altri candidati di forze politiche che però non superano lo sbarramento). La leghista si impone con un chiaro 61,76% nel collegio di Lumezzane, ma anche in questo caso il traino forte è quello di FdI. 34,82% per il partito di Giorgia Meloni e 17,93% per il carroccio. Mottinelli si ferma a pochi più del 20.
Sul collegio di Brescia Maurizio Casasco di Forza Italia supera Roberto Rossini del Pd, Guido Galperti del terzo polo e Samuel Sorial del Movimento. Rispetto alle valli, qui la forbice si riduce: 48,89% per il centrodestra, 28,43 per il centrosinistra, 11,14 per il terzo polo e 6,74 per il Movimento 5 Stelle.
Vittoria con oltre il 60% dei voti per Giangiacomo Calovini nel collegio di Desenzano. Battuta Donatella Albini del centrosinistra che non riesce a raggiungere per una manciata di preferenze il 20%. Seguono il terzo polo all’8,60 e il Movimento al 6,37.
Per il Senato elezione agevole per Stefano Borghesi con il 54,66% dei voti. Anche in questo caso è indiscutibile il traino di Fratelli d’Italia che praticamente doppia la Lega: 30,35 contro il 15,90. Niente da fare quindi per Rosa Vitale del centrosinistra (24,51), Riccardo Canini del terzo polo (9,93) e Anna Maria Bonettini del Movimento 5 Stelle (6,14).
Diamo uno sguardo anche all’uninominale di Treviglio che comprendeva alcuni Comuni della bassa bresciana: l’ex ministro Giuliomaria Terzi di FdI ottiene l’elezione a scapito del sindaco di Leno Cristina Tedaldi del centrosinistra e di Mariastella Gelmini del terzo polo.