“Leggiamo con stupore le dichiarazioni del sindaco Del Bono che dopo due week-end in zona gialla è ancora nella fase delle proposte e dei verbi al futuro. Il sindaco sarebbe per arginare il flusso di gente il sabato pomeriggio in centro città? Valuterà di limitare la vendita di alcolici nel centro città? Gli ricordiamo che è lui a poter decidere e che avrebbe dovuto farlo nei giorni scorsi, visto che è lui che partecipa al comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. I bresciani non hanno bisogno di buoni propositi, hanno bisogno di provvedimenti e di chiarezza. La situazione epidemiologica di Brescia è causata anche dalla mancata gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, da piazze piene non controllate. Il sindaco si occupa troppo di polemiche politiche e dedica poco spazio a ciò che è di sua competenza”. Lo hanno detto l’assessore regionale Fabio Rolfi e la deputata Simona Bordonali in merito alla situazione dei contagi a Brescia.
“Dopo aver assistito lo scorso anno alla pessima gestione della riapertura della movida in piazzale Arnaldo, ora registriamo per il secondo fine settimana consecutivo una folla in centro storico senza che siano state previste alcune limitazioni e senza provvedimenti significativi. Mentre altri sindaci lombardi e non, di qualsiasi colore politico, ma evidentemente ben più avveduti di Del Bono, predisponevano controlli a tappeto, sensi unici con indicazioni per camminare in centro e vie e piazze chiuse, a Brescia hanno prevalso lassismo e inerzia” aggiungono.
“Il sindaco nell’ultimo anno ha accusato chiunque, Regione Lombardia in primis, di essere responsabile del contagio. È ora che anche lui si assuma le proprie responsabilità: a dodici mesi da #Brescianonsiferma assistiamo a un’altra pessima gestione della situazione in città” concludono Rolfi e Bordonali.