Bracconiere incallito arrestato dai carabinieri della Forestale
I carabinieri forestali di Vobarno, Salò e Gavardo, nel corso di un servizio di antibracconaggio sin località “Guine”, nel Comune di Roè Volciano ha sorpreso un bracconiere, recidivo, mentre stava prendendo uccelli di specie protette dalla Convenzione di Berna, catturati con delle reti. Il bracconiere è stato perquisito e gli sono stati trovati altro uccelli vivi di specie protetta una terza rete da uccellagione e una gabbia-trappola. E’ stato arrestato per furto, in considerazione anche del fatto che era recidivo, per furto aggravato (il cosiddetto furto venatorio) di fauna selvatica che è patrimonio indisponibile dello Stato. Il bracconiere è stato processato per direttissima: l’arresto in flagranza è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di presentazione a un Ufficio di Polizia giudiziaria, in attesa dell’udienza di merito che si terrà nei prossimi giorni. E’ emerso che negli ultimi anni era stato denunciato a piede libero per ben 12 volte e che è tutt’ora esecutivo nei suoi confronti un decreto del prefetto di Brescia che gli vieta di detenere armi, munizioni e materie esplodenti.