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È un attacco alla Giunta Castelletti a “triplo binario” quello del centro destra in Loggia.

Da una parte l’accusa del leader del centro destra, Fabio Rolfi, “di non aver coinvolto la città, ascoltato i luoghi della cultura e della creatività di Brescia facendo un’operazione puramente verticistica, la Commissione Cultura e i consiglieri comunali – aggiunge Rolfi – non ne erano informati”.

Dall’altra parte l’accusa di aver dato l’incarico, seppur nella legalità, alla “stessa società, per 139 mila euro, che ha curato, solo 5 mesi prima, la campagna elettorale dell’allora vice Sindaco di Brescia, Laura Castelletti. È una casualità, è il fato – ironizza Rolfi – ma nel silenzio, senza coinvolgere nessuno, senza fare gare aperte ai contributi che possono arrivare da terzi si va assegnare questo incarico importante a questa realtà”.

“MIGLIAIA DI EURO IN COMUNICAZIONE MENTRE AUMENTANO TARI, TARIFFE SPORTIVE…”

Il terzo binario nel mirino del centro destra sono le “migliaia di euro spese in comunicazione e per l’ufficio stampa del Comune di Brescia”. Rolfi snocciola “gli 80 mila euro a Raffaella Cassano per la San Filippo (Cassano, aggiunge, candidata nel centro sinistra), i 106 mila euro per il piano strategico per la cultura. Tutto questo – sottolinea il leader dell’opposizione – mentre la Loggia ha aumentato la Tari, il biglietto dell’autobus e metro, le tariffe sportive”.

FABIO ROLFI E NINI FERRARI A ÈLIVE

“BRESCIA NON È UNA MAGLIETTA O UN PAIO DI BOXER”

“Brescia ha bisogno di essere brandizzata? Non è una merce, non è una maglietta o dei boxer” – si è chiesto Massimiliano Battagliola, capogruppo in Loggia della Lista Rolfi. “Quello che serve, per essere una città europea, ha aggiunto Battagliola, sono momenti di attrazione non cartelloni.
E poi la proposta: “il MO.CA ospiti il “Museo di Arte Contemporanea”, quello sì sarebbe un’attrazione europea”.

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“PIÚ DELUSA DAL RISULTATO CHE DAL COSTO”

“Risultati decisamente modesti, sono più delusa dal risultato che dal costo. La Tua Città Europea è la frase più generica del mondo”. Nini Ferrari, consigliera di Fratelli d’Italia commenta così il brand scelto dalla Loggia per la città. “Risultato talmente modesto – aggiunge – da rimpiangere i 139 mila euro” .

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