Brescia a Novara alla ricerca di una vittoria, Boscaglia orientato verso il 4-2-3-1
Dopo la brutta sconfitta contro il Perugia la squadra guidata in panchina da Roberto Boscaglia deve necessariamente ritrovare gioco e tre punti. Al cospetto della squadra piemontese sulla cui panchina non siede più l’ex biancoazzurro Eugenio Corini, ma quel Mimmo Di Carlo, qualche mese fa papabile successore di Pasquale Marino prima del Boscaglia-bis.
Già, Roberto Boscaglia. Per lui Novara sarà trasferta da ex, ma soprattutto gara da non fallire. La sconfitta per 2-0 allo stadio Curi contro il Perugia non è andata giù al presidente Massimo Cellino. Che ha nuovamente messo nel mirino il tecnico di Gela. Una nuova battuta d’arresto, condita da qualche scelta tecnica in contrasto con il Cellino pensiero, potrebbe essere la pietra tombale sulla nuova avventura in sella al Brescia Calcio, per l’ex allenatore del Trapani.
Dal punto di vista del modulo Roberto Boscaglia pare orientato a schierare una squadra con il 4-2-3-1, nella quale in difesa tornerà Daniele Gastaldello. Mentre in mediana spazio nuovamente al baby Sandro Tonali, oggetto di discussione per il suo mancato inserimento dal primo minuto nelle gare con Foggia e Perugia. In attacco confermata la presenza di Caracciolo e Torregrossa, con Embalo, sottotono nelle ultime apparizioni, incalzato da Okwonkwo, al rientro.
Per l’ex Palermo la panchina equivarrebbe ad una bocciatura, in attesa di una sua pronta ripresa. Nel tridente alle spalle dell’Airone ballottaggio Bisoli-Furlan, con quest’ultimo favorito per una maglia da titolare.