“L’amministrazione non ha mai dato multe per i manifesti abusivi dell’estrema sinistra. Anzi”. Ce lo scrivono in una lettera gli esponenti dell’associazione di destra “Brescia ai bresciani” che sembrano voler dire: perché solo a noi?
Il riferimento è all’affissione da parte del gruppo di alcuni manifesti che attaccano la politica di Laura Castelletti. Una campagna che risale allo scorso marzo, quando la Castelletti aveva dichiarato: “Il nostro modello continuerà a essere quello delle virtuose città del Nord Europa”. Secondo Brescia ai bresciani il modello è fallimentare.
Al di là del merito della questione in sé, a far andare su tutte le furie il gruppo sono i cinque verbali ricevuti dalla Polizia locale per una sanzione totale di 1.560 euro. Che quei manifesti fossero stati affissi illegalmente lo ammettono loro stessi, il nodo del contendere sarebbe una disparità di trattamenti con altre realtà del territorio.
“Evidenziamo, diversamente da ciò che propugna, quanto sia poco democratico il comportamento del sindaco di Brescia, Laura Castelletti – aggiungono – Di questa maxi-multa ce ne faremo una ragione, ma non sarà certo qualche multa a fermare la nostra lotta e la nostra voglia di esprimere una visione politica alternativa”.