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Sono trascorsi quattro mesi dall’inizio dell’anno e quindi se n’è già andata una buona fetta del 2023 di Brescia Capitale della cultura. È quindi il tempo di fare un primo bilancio sulle presenze e la Loggia parla di una “Brescia assaltata dai turisti”.

Come cartina al tornasole il Comune usa i dati della tassa di soggiorno al 2 maggio, confrontandoli con quelli del 2022. A causa del covid è naturale che affiancarli ai numeri del 2020 e 2021 non avrebbe senso, mentre prima i dati non esistono poiché la tassa non era ancora stata iatituita.

Venendo alle cifre, sono state 202.300 le persone che hanno pernottato a Brescia nei primi quattro mesi dell’anno, il 16,6% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo la Loggia, se si confermasse questo trend, a fine anno il numero di pernottamenti supererebbe il milione di turisti.

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Un pacifico assalto confermato anche dai dati dei due infopoint turistici della città che hanno registrato un aumento del 130% di accessi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Fra gennaio e aprile del 2022 erano stati 3.350 i turisti a entrare negli infopoint, in questo 2023 ben 7.729.

Per tre quarti, in entrambi i casi, si tratta di visitatori provenienti da varie regioni d’Italia. I più presenti si confermano poi essere i visitatori provenienti da Germania e Austria, a ruota seguono le persone arrivate a Brescia da Spagna e Portogallo. Fra i più presenti figurano anche i francesi, ma non sono mancati nemmeno i turisti provenienti dal Regno Unito che si collocano al quarto posto.

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