Via libera dal Ministero della Transizione Ecologica al progetto di Terna per l’ammodernamento della rete elettrica a 132 kV della città di Brescia.
Un intervento che prevede un investimento di oltre 16 milioni di euro e migliorerà la qualità del servizio di trasmissione in un’area caratterizzata dalla presenza di importanti utenze industriali energivore.
In questa ottica Terna realizzerà nuovi collegamenti in cavo interrato a 132 kV lunghi complessivamente oltre 7 km che sostituiranno due esistenti elettrodotti con isolamento in olio fluido. Le nuove linee saranno realizzate con isolamento in XLPE, tecnologia di ultima generazione più efficiente e sostenibile e che richiede minore manutenzione.
Gli elettrodotti oggetto di rinnovo collegano la Cabina Primaria “XXV Aprile” con la Stazione Elettrica di Ziziola, ubicata a sud di Brescia e la Stazione Elettrica “Brescia Ricevitrice Nord” situata a nord della città. I nuovi tracciati ridurranno al minimo l’occupazione di territorio mantenendo il più possibile gli attuali percorsi.
Nelle prossime settimane Terna avvierà la progettazione esecutiva dell’intervento e le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri. L’inizio dei lavori è previsto per il prossimo mese di luglio.
Terna a livello regionale gestisce 8170 km di linee in alta e altissima tensione e 136 stazioni elettriche. Con l’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”, la Società ha previsto in Lombardia un incremento degli investimenti pari al 20% con un impegno di circa 630 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista.