Buona la prima per Mario Balotelli. Il colpo dell’estate biancoazzurra targata Massimo Cellino si è visto finalmente in campo. Non ancora in una partita ufficiale, per quella bisognerà attendere la gara del 24 settembre (martedì sera) contro la Juventus.
Un passo alla volta per il rientro di Super Mario l’acquisto più importante della presidenza Cellino per ottenere l’obiettivo della salvezza. Un’ora di gioco, tanto è durata la gara di Balotelli contro il Mantova. Al Martelli si è visto un giocatore in buona condizione, non ancora al cento per cento ma disponibile al sacrificio e soprattutto già inserito negli schemi tattici di Eugenio Corini.
Un tempo ed uno spezzone senza reti ma al momento questo poco importa con l’attaccante a dimostrare di essere quel valore aggiunto che il Brescia va cercando. Schierato come punta centrale nel 4-3-1-2 iniziale Mario Balotelli ha dialogato molto con i compagni andando spesso e volentieri a prendersi la palla abbassando il suo raggio d’azione.
Un po’ alla Torregrossa con Balotelli a scendere anche a livello dei centrocampisti per aprire l’azione cercando poi di andarla a chiudere in area di rigore. Da perfezionare c’è ancora il feeling con i compagni che lo cercano ma non sempre lo trovano con precisione.
Per questo si arrabbia, segno evidente che Balotelli vuole diventare un punto di riferimento per questa squadra. Discretamente bene con Ayè e Spalek, molto meglio con Matri e Tremolada. Specie con Matri nel quarto d’ora nel quale è rimasto in campo Balotelli ha dimostrato di saper giocare e dialogare.
Tanti, tantisismi gli applausi per ogni sua giocata. Altrettanti alla sua uscita dal campo. In molti erano curiosi di vederlo all’opera e questo Balotelli ha davvero impressionato.
L’auspicio di tutti è che l’atteggiamento visto in campo a Mantova progredisca fino a far diventare l’ex attaccante di Inter, Milan, Manchester City, Liverpool e Marsiglia il gioiello più prezioso della rosa biancoazzurra.