Nel Brescia c’è un ragazzo capace in mezza stagione giocata di fare innamorare mezza Europa calcistica.
Sandro Tonali è sempre di più oggetto del desiderio dei top club europei. La sua cessione ormai è cosa già assodata, una somma di denaro che fa sicuramente al caso del Brescia, pronto infatti ad incassare almeno 50 milioni dalla sua vendita; parola di Cellino. Il patron del Brescia, nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato del futuro del gioiello biancoblu: “
“Io di certi giocatori m’innamoro e non vorrei mai venderli. Mi rendo conto però che il ragazzo ha traguardi personali importanti…Nasser (presidente del Psg, ndr) lo vorrebbe a Parigi, mi ha scritto anche oggi, ma lui in Francia non vuole andare. Inter e Juve le destinazioni che preferisce. De Laurentiis mi ha offerto 40 milioni, la Fiorentina è pronta a fare carte false, ma il suo destino è abbastanza segnato. Prima del covid – racconta Cellino – il Barcellona era arrivato a 65 milioni più due ragazzi molto interessanti valutati 7 e mezzo a testa, uno era un esterno difensivo. Credo che i dirigenti catalani abbiano ricevuto una risposta che non hanno gradito. E non da Tonali”.
Il presidente del Brescia non nasconde il suo amore calcistico nei confronti del centrocampista: “Sandro è un bambino che si illumina non appena vede un pallone, in campo gli ho visto fare cose impressionanti, lanci precisissimi di quaranta metri, contrasti perfetti, corto e lungo sono i suoi punti di forza, in un centrocampo a tre può giocare ovunque. La personalitá? Si sacrifica per la squadra, prima della sospensione mi aveva nascosto un’infiammazione del quadricipite, voleva dare una mano ai compagni. Quando ce ne siamo accorti abbiamo dovuto fermarlo con la forza”, aggiunge Cellino.
Rimanda però a fine campionato qualsiasi discorso sul futuro di Tonali: “Non sto trattando con nessuno. Ci sono ancora dodici partite da giocare e il ragazzo deve restare sereno. Sono curioso di verificare la reazione della squadra, prima viene il Brescia”.